VERBANIA – 25.01.2019 – Vince Mirella Cristina
e la linea azzurra, perde Michael Immovilli e il suo club Forza Silvio. La “faida” sulla rappresentanza politica di Silvio Berlusconi che da quasi quattro anni divide i componenti del fu gruppo consiliare forzista a Palazzo Flaim (scisso quasi subito in due soggetti) segna un primo punto a favore della parlamentare locale e coordinatrice provinciale del partito. Oggi il Tribunale di Verbania ha condannato Immovilli per appropriazione indebita, per aver sottratto dalla sede di via XXV Aprile a Intra i mobili e le suppellettili di Forza Italia e averli trasferiti in via De Bonis, in un appartamento di proprietà della famiglia adibito a sede del club Forza Silvio. Il giudice Rosa Maria Fornelli non ha accolto la tesi difensiva dell’imputato –che ha testimoniato raccontando i motivi di attrito con Cristina e rivendicando di essere lui, rappresentante del club, il titolato a svolgere attività politica berlusconiana in chiave locale– e del suo avvocato Giuseppa Roccasalva, secondo cui ci fu un momento in cui Forza Italia non esisteva (mentre il club sì) e, smantellati le sedi provinciali, i mobili passarono ai club. E, ritenendo provata l’appropriazione indebita, l’ha condannato alla pena chiesta dal pm Maria Portalupi: 2 mesi e 200 euro di multa (coi doppi benefici di legge della non menzione e della sospensione), mettendogli a carico le spese legali, quelle di costituzione di Forza Italia Vco come parte civile (rappresentata dall’avvocato Marica Bernardini) e stabilendo un risarcimento provvisionale di 3.000 euro.