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CANNOBIO - 21.12.2018 - Compatta la solidarietà dei sindaci dell'Unione dei Comuni del Lago Maggiore verso Giandomenico Albertella indagato in quanto sindaco e presidente dell'Unione per omicidio colposo, assieme a tre manager di Anas e ai proprietari del fondo dal quale si staccò la frana il 18 marzo 2017, e che provocò la morte del motociclista elvetico  Roberto Rigamonti. "Tutti noi, al pari del Sindaco di Cannobio, ancor prima dell’istituzione dell’Unione del Lago Maggiore, abbiamo lavorato alacremente chiedendo l’intervento dei Ministeri, di ANAS e Regione Piemonte, senza aver ricevuto risposte efficaci e stanziamenti di adeguate risorse per garantire le normali condizioni di sicurezza della SS 34", si legge nella nota firmata dagli otto sindaci (Ghiffa, Cannero, Oggebbio, Trarego V., Cursolo O., Gurro, Falmenta) che ribadiscono come Albertella si sia speso "portando avanti con la massima priorità i contatti con gli Enti preposti.
Dopo una prima fase di mancate risposte da parte degli organi dello Stato, solo a seguito del tragico evento del marzo 2017, con pressanti e continue sollecitazioni, il Presidente dell’Unione, con enormi sforzi, ha ottenuto la firma del Protocollo di Intesa sottoscritto lo scorso 16.10.18 da ANAS, Regione Piemonte, Unione dei Comuni e Comuni interessati che prevede lo stanziamento di 60 milioni di euro per la realizzazione dei primi interventi per la messa in sicurezza dei versanti lungo la SS 34 del Lago Maggiore, da Ghiffa sino a Cannobio [...] è evidente che senza ottenere gli adeguati finanziamenti dallo Stato e dalla Regione, oggi previsti solo in parte, per i piccoli Comuni da noi amministrati risulta impossibile intervenire con risorse economiche proprie e, men che meno, poterci sostituire ai proprietari dei terreni (qualora sia possibile individuarli) nelle opere di messa in sicurezza del versante a monte della SS 34".
"Pur rispettando l’operato della magistratura - chiude il comunicato-, con queste poche righe confermiamo la nostra fiducia nell’operato di un Sindaco che, a nostro avviso, in tutti questi anni, ha fatto il massimo possibile, e nulla di più avrebbe potuto fare, per garantire le condizioni di percorribilità in sicurezza della nostra Statale".
Analoga dimostrazione di stima e solidarietà giunge da parte del coordinamento verbanese di Forza Italia, che rimarcando l'impegno del sindaco di Cannobio per portare a conclusione la firma di quel protocollo d'intesa teso alla messa in sicurezza dell'arteria internazionale, aggiunge: "Siamo convinti che l'impegno e la puntuale attenzione spesi dal sindaco Albertella a favore della SS34 concorreranno a dimostrarne l'assoluta estraneità a quanto contestato. Nel rinnovare al sindaco Albertella la nostra stima ed il nostro apprezzamento per il suo impegno amministrativo, auspichiamo una rapida e positiva‎ definizione della vicenda".

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