VERBANIA – 17.10.2018 – Una (quasi) pace a sorpresa.

S’è aperto un canale politico –pare per tramite di un assessore– nella querelle giudiziaria tra l’Amministrazione comunale verbanese e gli “oppositori” Michael Immovilli e Massimo Stoppa. Consigliere comunale di minoranza il primo; referente della pagina Facebook (ora non più attiva) e dell’omonimo movimento civico “Verbania Nova” il secondo, nel 2017 furono denunciati dalla giunta, tramite l’avvocatura civica, per i commenti offensivi comparsi proprio sul social network. Stoppa è l’autore delle vignette satiriche in cui il sindaco Silvia Marchionini viene ritratta come uno zombie, una medusa, vestita da strega o da carcerato… Immovilli in un commento scrisse –i fatti si riferiscono a un periodo che coincide con la seconda metà del 2016– che l’Amministrazione verbanese agiva “al di fuori della legge”. Queste espressioni sono contenute nel capo d’imputazione formulato nei loro confronti, rinviati a giudizio dalla Procura per il reato di diffamazione aggravata. Entrambi difesi dall’avvocato Loredana Brizio, avevano già chiesto il giudizio con rito abbreviato che, dopo un primo rinvio a giugno, era fissato per oggi. Ma oggi l’avvocato Laura Ferrara, sostituto della collega Brizio, ha chiesto al giudice Donatella Banci Buonamici un breve rinvio perché pendono trattative per la remissione della querela confermate dall’avvocato del Comune Alessandra Simone. “Il processo penale non serve per dirimere le controversie personali”, ha detto il giudice che, pur concedendo rinvio al 14 novembre, ha chiarito le parti che sarà l’ultimo. Se entro un mese la querela non sarà rimessa, si discuterà e si farà sentenza. Nella foto, da sinistra: Immovilli e Stoppa.