VERBANIA – 27-01-2021 -- L’interfono aspettando la stanza degli abbracci. In attesa che arrivi anche alla casa di riposo “Maurizio Muller” lo strumento che permette ai parenti di abbracciare, in sicurezza e senza un contatto diretto, i propri cari, l’istituto verbanese s’è attrezzato con altro. All’interno della struttura è stato installato un interfono con il quale ci si può interloquire a breve distanza, separati da un vetro ma potendo guardarsi negli occhi. A una prima postazione ne seguirà un’altra, di modo che tutti gli ospiti possano ricevere visite.
Non è un ritorno alla normalità ma, comunque, un passo avanti oltre l’emergenza sanitaria che, nella seconda ondata, s’è fatta sentire anche al Muller. La speranza è che, grazie alla campagna vaccinale, queste misure palliative cessino e sia di nuovo possibile per i parenti entrare nella casa di riposo.