VERBANIA - 25-04-2020 -- Cinquanta al massimo
per non più di due mesi. Sono tanti i posti-letto che l’Asl, tramite la Protezione civile regionale (che pagherà il conto: non più di 150.000 euro), mette a disposizione da qui all’estate per i malati -o, anche senza tampone, per chi è in isolamento- di Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero ma che non possono, per diverse ragioni, svolgere la quarantena nella propria abitazione. Ieri l’Asl Vco ha pubblicato il bando che, sul territorio provinciale, mette a disposizione appunto 50 posti, chiedendo la partecipazione degli albergatori che rispettano i requisiti. Requisiti che sono: ospitalità da almeno tre stelle, disponibilità di camere singole in un minimo di 25 (sono tagliate fuori le strutture più piccole), somministrazione di tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) in camera, reception h24 tutti i giorni, cambio di biancheria almeno ogni tre giorni, fornitura di kit per l’igiene personale e di prodotti per la pulizia domestica. Ogni camera dovrà avere bagno singolo con lavandino, bidet e doccia o vasca con asciugacapelli; riscaldamento; televisione digitale terrestre; e -possibilmente ma non obbligatoriamente- wi-fi.
Ospitando pazienti contagiati, il personale non dovrà avere contatti. L’assistenza medico-infermieristica è garantita dall’Asl. Gli albergatori dovranno consegnare i pasti alla porta e ritirare i piatti. Pasti che potranno essere preparati all’esterno, tramite catering ed eventualmente in subappalto per il 30% del contratto. Per ogni ospite verranno riconosciuti 50 euro al giorno comprensivi di Iva.
Verosimilmente verrà attivata una struttura, due al massimo, selezionata tramite bando, con l’obbligo di mettere subito a disposizione 25 posti letto e con la fine del contratto prefissata nei due mesi successivi alla stipula.