
VERBANIA – 27.032018 – Era stanco di lavorare
come bracciante agricolo in Val Formazza ma, anziché dimettersi, se ne andò facendosi dare un anticipo dello stipendio (poco più di 700 euro) e portandosi via una motosega nuova del valore di 900 euro. Furto e appropriazione indebita aggravati sono i reati per i quali il tribunale di Verbania ha condannato a 6 mesi e 200 euro di multa (il pm Guido Dell’Agnola ne aveva chiesti 8 e 200 euro) il giovane romeno Dumitru Pricop. Il suo lavoro nell’azienda agricola Pennati di Formazza nel 2013 era durato meno di una stagione. Assunto in giugno in regola con un contratto part-time, vitto e alloggio (viveva in un alloggio contiguo all’azienda) per curare le bestie, a settembre disse al titolare che la mamma in Romania stava male e che gli serviva un po’ di denaro. La moglie del proprietario gli versò circa 700 euro con un bonifico su una carta prepagata estera. Qualche giorno più tardi, la scoperta: il bracciante se n’era andato prelevando dal magazzino della stalla la motosega Husqvarna appena acquistata. L’agricoltore lo cercò telefonicamente e questi gli rispose che non voleva più lavorare e che riteneva i beni sottratti una sorta di indennizzo. Pricop fu così denunciato. Rinviato a giudizio e processato, difeso d’ufficio dall’avvocato Thomas Altana, è stato condannato.


