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cannobina strada provinciale generica
CURSOLO O. – 15.06.2015 – Riaprire entro il fine settimana,

ma solo con il senso unico alternato e col divieto assoluto di transito ai mezzi pesanti. É questo l'obiettivo della Provincia per la sp 75 della Valle Cannobina che da ieri é chiusa a causa del rischio di crollo di un ponte a Cursolo Orasso, al km 18+600.
Il sopralluogo effettuato stamane dai tecnici provinciali ha confermato l'entità del danno. Il maltempo, l'usura, il ripetuto passaggio di auto e mezzi pesanti, nonché dei veicoli iscritti al 51° Rally delle Valli ossolane ha deteriorato una delle pile che sostengono questo ponticello di tre metri di lunghezza che sovrasta un rio proveniente dalla montagna.
L'intervento di riparazione richiede qualche settimana e, se avviato, terrà chiusa la provinciale. Ecco perché, come soluzione alternativa e di emergenza, s'é pensato di allargare la sede stradale a monte del ponticello e di posare una passerella provvisoria sulla quale si possa transitare a senso unico alternato.
Non ci sarà spazio per i camion, che in questi mesi corrono frequentemente su e giù dalla Cannobina. A Ponte Falmenta sono in corso i lavori di scavo di una galleria idroelettrica e il materiale estratto viene trasportato a monte, in depositi della Val Vigezzo. Finché la strada non sarà riaperta del tutto, si dovrà studiare una soluzione alternativa: a breve l'impresa ne discuterà con la Provincia.
Provincia che viene chiamata in causa dall’Unione dei comuni, che da mesi pone l’attenzione sui rischi per la viabilità. Domattina il primo cittadino di Cannobio, Giandomenico Albertella, ospiterà un incontro con tutti gli amministratori di valle e i rappresentanti dell’ente provinciale. “Già a gennaio scrivemmo che era necessario un monitoraggio accurato sul transito dei mezzi pesanti – afferma Albertella –. Non abbiamo ricevuto risposta. Domattina chiederemo alla Provincia l’immediata chiusura della provinciale a tutti i mezzi pesanti fino a quando non avremo la certezza, data da un collaudo tecnico, che possono circolare. E non parlo solo del tratto di Cursolo Orasso, ma di tutti i 25 chilometri dal bivio dell’Orrido di Sant’Anna fino alla Vigezzo”.

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