APELDOORN – 02.03.2018 – Semplicemente strepitoso.
Si fatica a trovare gli aggettivi per l’impresa ottenuta oggi da Filippo Ganna, che a 21 anni s’è preso di forza il secondo titolo mondiale in tre anni su pista. Il ciclista di Vignone, già medaglia di bronzo ieri nell’inseguimento a squadre, nella prova individuale ha piazzato due performance incredibili, due record nazionali uno in fila all’altro che hanno messo in riga la concorrenza. La finale, disputata contro il forte portoghese Ivo Oliveira, miglior tempo delle qualificazioni e gran favorito, è stata una dimostrazione di forza, intelligenza e pazienza. Attardato di un secondo dopo il primo dei tre chilometri, ha iniziato a incrementare il ritmo guadagnando centesimi su centesimi sino a superare il rivale negli ultimi giri, per distanziarlo definitivamente. 4’13”.607 il suo crono, il migliore di sempre di un azzurro, di pochi centesimi più basso di quello fatto segnare nella qualificazione contro il britannico Charlie Tanfield (4’13”.622), quando il vignonese ha dimostrato grande forza e maturità.
Sono passati due anni da quando, nell’anno olimpico, un ragazzino che correva tra i dilettanti stupì il mondo guadagnandosi la maglia iridata sulla pista di Londra. Ora, a due anni di distanza, quel corridore nel frattempo passato al professionismo con il team degli Emirati Arabi Uniti, s’è confermato talentuoso e vincente.