VERBANIA – 31.08.2017 – Era totalmente fuori controllo:
in boxer e mezzo nudo urlava frasi incomprensibili, spintonava i passanti e insultava gli avventori del bar che erano in strada. In stato fortemente alterato – in manifesta ebbrezza – un giovane di colore la scorsa notte in via De Bonis, nella zona della movida già oggetto di numerose segnalazioni e esposti da parte di residenti esasperati, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri impegnata proprio in un controllo preventivo del territorio. La vista delle divise non l’ha frenato e, anzi, ai militari che gli chiedevano i documenti e che lo invitavano a calmarsi ha risposto con altre parole e un tentativo di aggressione. Tentativo che s’è concluso quando un carabiniere ha estratto la bomboletta di spray al peperoncino in dotazione e l’ha spruzzato verso il volto del giovane che opponeva resistenza. Sulle prime la sostanza urticante ha sembrato non fare effetto, poi in preda al dolore agli occhi ha dovuto desistere, finendo ammanettato dalla pattuglia della stazione che in questi giorni è diretta dal maresciallo Giuseppe Rossini.
Una volta portato al comando provinciale è stato identificato come un profugo nigeriano di 26 anni che sino a marzo era ospite del centro di accoglienza di Cresseglio che ha lasciato perché il suo iter per il riconoscimento di rifugiato è andato a buon fine (nei Centri di accoglienza straordinari l’alloggio è garantito solo nell’attesa della burocrazia). Dopo una notte trascorsa nella camera di sicurezza, stamane è stato portato nella casa circondariale di Pallanza. L’udienza di convalida dell’arresto si terrà in tribunale domani mattina.