ARBEDO – 19.08.2017 – Tre mesi di carcerazione
preventiva. È questa la decisione del giudice nei confronti del 45enne di Arbedo che lunedì sera, in stato di ebbrezza e a seguito di una lite per futili motivi (gli schiamazzi sotto casa) ha aggredito un gruppo di ragazzi ferendo alla mano un minorenne con un coltellino svizzero. Contro l’uomo ha giocato un precedente analogo del 2000 e il fatto che, allora come questa settimana, il 45enne fosse sotto l’effetto dell’alcol. Anche per questa ragione il magistrato inquirente ha disposto che sia eseguita una perizia psichiatrica sull’uomo che, durante l’interrogatorio, ha negato di avere un problema di dipendenza (gli esami cui è stato sottoposto hanno rivelato che aveva un tasso alcolemico di uno per mille. L’accusa nei suoi confronti è di tentato omicidio. Poco prima di mezzanotte, mentre si trovava in casa, l’uomo ha reagito al vociare di un gruppo di una dozzina di ragazzini lanciando loro contro una bottiglia di vetro e, di fronte alle rimostranze di uno, aggredendolo con la lama di un coltellino svizzero, con il quale ha lievemente ferito un minorenne alla mano. L’aggressione s’è interrotta per il lancio di sassi del minore. La telefonata alle forze dell’ordine è partita dalla mamma del 45enne.