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profughi generico

VERBANIA – 15.02.2017 – Il conto è solo teorico

ma, se applicato alla lettera – o, meglio, all’unità – sgraverà alcuni Comuni per caricarne altri. La prefettura del Verbano Cusio Ossola, che già nei giorni scorsi aveva spedito ai sindaci della provincia le nuove norme sulla distribuzione dei profughi sul territorio, ha pubblicato anche la tabella secondo cui i richiedenti asilo dovrebbero trovare la propria collocazione. Tabelle alla mano ci sono 10 comuni che dovrebbero perdere posti. Si va dai 104 di Omegna (oggi sono 144) ai 56 di Arizzano (62), passando per i 52 di Domodossola (47), i 48 di Verbania (128) e i 40 di Madonna del Sasso (46). Il provvedimento dovrebbe riguardare anche Craveggia (26 posti da eliminare), Villadossola (24), Vogogna (18), Cossogno (6) e San Bernardino Verbano (5). E mentre solo Baceno – 6 ospiti – è perfettamente in regola con il piano concordato da Anci e ministero dell’Interno, tutti gli altri si dovrebbero adeguare. Nei piccoli comuni il numero di profughi da accogliere è di 6, che sale nei più grossi: 9 a Casale Corte Cerro; 12 a Crevoladossola;  13 a Baveno, Cannobio e Stresa; 20 a Gravellona Toce.

Naturalmente è impensabile applicare il piano con la calcolatrice in tutti i 76 centri del Vco, la cui quota complessiva di richiedenti asilo è di 664. Ma, come scritto dal prefetto Iginio Olita nell’appello alla collaborazione dei sindaci, se non ci fossero le auspicate intese preventive e si rendesse necessaria l’attivazione di nuovi posti, si procederebbe secondo il piano prestabilito. 

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