VERBANIA – 15.02.2017 – Sul registro dei lavori socialmente utili
che sta svolgendo in un comune della provincia aveva firmato attestando che era uscito dall’ufficio alle 17, ma in realtà i carabinieri l’hanno fermato alle 16,20. Per questa discrepanza di un’ora e con il fondato sospetto di aver attestato il falso, un uomo di 55 anni è stato denunciato a piede libero dai carabinieri del Radiomobile di Verbania, che in questi giorni hanno avviato una serie di controlli sulle ormai numerose persone che attraverso la “messa alla prova” e un percorso riabilitativo di lavori socialmente utili, definiscono con la giustizia la propria posizione estinguendo il reato. Questo istituto giuridico, accessibile per reati con pene basse – tra i più comuni la guida in stato di ebbrezza – prevede l’effettivo svolgimento dei compiti concordati con l’Uepe, l’Ufficio esecuzioni penali esterne, che nomina propri referenti e responsabili all’interno degli enti convenzionati.
I controlli proseguono anche sulla scia del “caso” di Brovello Carpugnino, dove l’ex sindaco, il suo vice e un assessore sono indagati per falsità in atto pubblico insieme al compagno di lei, in nome del quale la prima cittadina avrebbe firmato.