VERBANIA – 13.05.2016 – Un poker d’attori
al posto di Francesco De Gregori. Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi sono gli artisti che inaugureranno il teatro Maggiore di Verbania. Li hanno annunciati oggi il sindaco di Verbania Silvia Marchionini e la direttrice artistica Renata Rapetti. Il taglio del nastro sarà l’11 giugno, sabato, nel primo evento del weekend d’apertura, uno “speciale” che sarà avrà come ospiti, domenica, anche il duo comico “Lillo e Greg” nel loro “Best of”. Quello di Haber e soci sarà – ha garantito Rapettti – uno show dedicato al Maggiore, uno spettacolo improvvisato come recita il titolo: “A ruota libera”. “Quando De Gregori ha comunicato che non sarebbe venuto – ha rivelato la direttrice artistica – ero a Roma con un amico produttore. Mi sono attaccata al telefono, ho chiamato il 'mondo' e in tre ore ho messo insieme questi artisti che terranno uno spettacolo unico: vi basti sapere che pare inizieranno con una canzone di De Gregori…”. A precedere i due eventi di quel fine settimana ci sarà una sorta di visita guidata artistica con installazioni, musiche e performance emozionali curate da Lis Lab Performing.
Il cartellone della stagione estiva “che non è completo – ha detto Marchionini – perché lunedì scade il bando per gli eventi nell’arena esterna", è ricco soprattutto a giugno. Giovedì 16 suoneranno i “Regi Corni” del Regio di Torino. Sabato 18, in collaborazione con il festival “Tones on the stones”, ci sarà il “Gran galà operistico che avrà come ospite d’eccezione Katia Ricciarelli. Il giorno dopo si torna a ridere con David Riondino e Dario Vergassola. Sette giorni più tardi spazio alle “Sole voci” sempre del Regio (24 giugno), “Beyond water borders” della compagnia EgriBiancoDanza (25 giugno).
In luglio, dopo la seconda edizione del Villaggio d’artista (2-8 luglio) che s’era tenuto l’anno scorso a Villa Giulia, il clou è la Madama Batterfly (il 14 e il 16) diretta dal giovane maestro Matteo Beltrami realizzata per il “Coccia” e portata in anteprima a Verbania. “Questa è un’opera pensata per Novara – ha detto Rapetti – che di norma costerebbe 90.000 euro a serata e che per due serate verbanesi costa complessivamente 70.000. Ringrazio chi s’è offerto, proprio per l'eccezionalità di questo evento, d lavorare praticamente gratis”. Il 19 e il 20 ci saranno le prime collaborazioni con lo “Stresa festival”, rispettivamente: “Amore che vieni, amore che vai” e la “Musica nuda”. Dopo una lunga pausa l’ultimo atto sarà in agosto con il terzo evento in sinergia con Stresa, l’”Hesperion XXI”.