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v verbania marzo 16
VERBANIA – 17.03.2016 – Sono ripresi questa sera

al campo di Renco gli allenamenti della Virtus Verbania. A 72 ore dal blitz della squadra e dello staff tecnico, che avevano mandato in scena una sorta di sciopero per sollecitare il presidente Giuseppe D’Onofrio al saldo dei rimborsi arretrati, la situazione s’è normalizzata.

Che si tratti di pace o solo di tregua lo diranno le prossime settimane. Decisiva per la ricucitura, oltre alla volontà di entrambe le parti di non compromettere la stagione, è stata la cappa di silenzio calata dopo la protesta. Staff e squadra sono rimasti abbottonati e non hanno soffiato sul fuoco della polemica. Ciò ha favorito la diplomazia e convinto anche D’Onofrio a recedere dai propositi più “bellicosi”. Del resto con il secondo posto in classifica consolidato e il primato distante solo tre punti, sarebbe stato da pazzi – tanto più che nessuno, tra staff e giocatori, si può svincolare in questa parte della stagione – gettare alle ortiche una stagione calcisticamente eccezionale. La fine delle ostilità e il ritorno al calcio giocato l’ha dato nella prima serata di oggi il club con una nota ufficiale: “"La situazione - afferma D'Onofrio - si è normalizzata: d'accordo con il direttore generale Brichetto e il direttore sportivo Soncin per il momento non saranno presi provvedimenti in seguito all'assenza dei giocatori all'allenamento di martedì. Anzi, invitiamo i tifosi a venire allo stadio a sostenere i ragazzi, mister Brando e lo staff tecnico, che hanno fin qui disputato uno splendido campionato e sono tutt'ora in corsa per un successo che sarebbe una vera impresa".

Domenica al “Pedroli” torna il campionato con l’impegno casalingo contro il Varallo & Pombia e l’impegno è cercare di vincere la gara e, se possibile, il campionato: “È dovere di tutti, società e giocatori in primis - riprende D'Onofrio - restare uniti in un momento così importante; comunque vada a finire, questa rimarrà una stagione straordinaria, ma a questo punto abbiamo l'obbligo di provarci: lo dobbiamo alla città, per confermare che il progetto Virtus Verbania è un progetto serio e concreto, ma soprattutto lo dobbiamo a noi stessi, per non vanificare quanto di buono abbiamo fatto finora, tutti insieme".

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