VERBANIA - 19-07-2024 -- Il caso, avvenuto nell’estate del 2020, aveva avuto vasta eco mediatica e l’indagine successiva l’aveva seguita direttamente la procuratrice Olimpia Bossi. In una notte d’un weekend di luglio 2020 una ragazzina di dodici anni era stata soccorsa da amici e passanti perché, in evidente stato di ebbrezza, si era sentita male per strada. Portata in ospedale e confermato l’abuso di alcol, la polizia municipale aveva avviato l’indagine che aveva portato alla denuncia dei titolari di due bar del centro di Intra – e ad altrettanti camerieri – che l’avrebbero servita in due momenti distinti. Le attività commerciali erano state chiuse con un provvedimento di sequestro preventivo, poi revocato dal Riesame.

Sul fronte penale la vicenda s’è chiusa oggi con l’assoluzione di tutti gli imputati, che erano accusati di aver venduto alcol a una minore di sedici anni. Il giudice di pace Elisabetta Ferrario ha concluso i due distinti procedimenti con la medesima formula: il fatto non sussiste.