ARONA – 27.02.2016 – Cellulare spento,

contatti interrotti, nessuna informazione. Matteo Fregnan, il trentatreenne bustocco scomparso da martedì da Arona, non si trova. E, probabilmente, non vuole farsi trovare. È questa la supposizione dei familiari che hanno sporto denuncia alla locale stazione dei carabinieri e che i militari ritengono sia la risposta più plausibile a quanto accaduto a inizio settimana con la sua sparizione.

Matteo, detto Meo, da qualche tempo vive a Arona con la fidanzata. Martedì mattina ha lasciato la sua abitazione diretto a Busto, sul posto di lavoro, dove non è mai giunto. La ricostruzione dei suoi ultimi spostamenti, resa possibile dalle testimonianze di amici e parenti e da alcune prove, propende come detto per l’allontanamento. I parenti hanno riferito che aveva qualche problema personale, ma non così grave da far pensare a una fuga. I suoi documenti di identità sono stati trovati all’interno dell’Audi che ha parcheggiato nella zona della stazione di Trenord a Busto, per cui è inverosimile la partenza per uno stato estero. Anche le chiavi di casa e dell’ufficio erano nell’abitacolo. Mancano però il denaro che Matteo ha prelevato il giorno prima. Il fatto che il suo telefono risulti spento da martedì mattina e che il suo profilo Facebook non ha avuto accessi giustifica l’ipotesi che non voglia farsi trovare. I familiari sono comunque preoccupati e lanciano un appello affinché ritorni. Matteo è alto 192 centimetri, ha capelli e occhi castani, baffi e barba lunga. Del suo caso si è occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”.