1

mafia roma
VERBANIA – 30.12.2015 – L’ombra di mafia capitale

s’allunga anche su Verbania. Tra i tanti rivoli dell’inchiesta che ha fatto esplodere uno dei più grandi scandali degli ultimi anni e che ha portato all’implosione della giunta Marino a Roma, ce n’è uno che conduce indirettamente al Vco e che riguarda la cooperativa Inopera.

Inopera, società con sede a Roma, il 24 dicembre del 2014 sottoscrisse con la prefettura del Vco – dopo regolare bando di gara – un accordo annuale per gestire i 38 posti, elevabili a 50 (come accaduto), del nascente centro di accoglienza di via Belgio a Sant’Anna, nella struttura un tempo sede del comando della Polstrada. L’accordo, valido per un anno, è proseguito normalmente fino a quando l’Inopera non è stata coinvolta in un filone di mafia capitale per aver un suo dirigente preso parte – così sostiene l’accusa – a accordi di spartizione con le cooperative facenti capo a Salvatore Buzzi. La cooperativa avrebbe acconsentito di non partecipare a una gara d’appalto favorendo la società di Buzzi (il principale indagato, insieme all’ex terrorista Massimo Carminati) e, quindi, commettendo il reato di turbativa d’asta. La cooperativa è successivamente stata interdetta e commissariata dal prefetto di Roma e i suoi contratti, seppur ancora attivi, gestiti finanziariamente dallo stesso commissario.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.