VERBANIA - 11-05-2021 -- In coda, assembrati, sotto l’acqua e arrabbiati. Sono numerosi gli utenti convocati stamane per il prelievo del sangue all’ospedale “Castelli” di Verbania che hanno dovuto subire una lunghissima attesa prima di giungere davanti al personale sanitario per il prelievo del sangue.

Nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid-19 hanno dovuto aspettare il loro turno al di fuori dell’ospedale, in uno spazio non riparato dalle intemperie -e oggi piove forte- se non per le ridotte dimensioni del porticato, che protegge anche l’ingresso del nosocomio, dal quale il viavai è incessante. “Mi hanno prenotato per le 9,01: sono le 10,20 passate e non so ancora quando entrerò – racconta un utente in coda –. Intanto siamo tutti qui stipati e al freddo. Guardando le prenotazioni, siamo tutti convocati a un minuto di distanza l’uno dall’altro: un tempo difficile da rispettare. Capiamo le difficoltà, ma bastava dare un diverso orario per la prenotazione”.

Il servizio del laboratorio-analisi è uno di quelli che, ripartito dopo la seconda ondata della pandemia, ha un certo arretrato da smaltire. Ma non è concentrando le prenotazioni che si risolve il problema.