VERBANIA - 24-09-2020 -- Un residence al posto dell’ultimo scampolo
dell’ex azienda agricola già lottizzata. È da una ventina d’anni che l’ampio declivio che da Zoverallo scende verso la località Le Vigne e l’ex ospedale di Intra è oggetto di trasformazioni edilizie. Quella che un tempo era una cascina, è stata riclassificata dal Piano regolatore come area per insediamenti edilizi. Due società immobiliari se la sono divisa e hanno iniziato a costruire, ciascuna per proprio conto, villette e palazzine. L’impresa Castelliti, proprietaria dei terreni più in basso, in via alla Bolla (appena al di sopra del vecchio ospedale), il 10 agosto ha presentato al Comune una proposta di variante urbanistica per sfruttare l’ultima porzione di terreno rimasto a uso agricolo. Si tratta di poco meno di 9.000 metri quadrati che, su una superficie circolare delimitata dal tornante di via alla Bolla che porta al cimitero della frazione (la via è molto stretta e, nella parte finale, non percorribile dalle auto), l’impresa chiede possa ospitare un residence da 1.720 mq composto da 8 unità immobiliari da 160 mq l’una, ciascuno con piscina e con box auto, posteggi all’aperto e giardino.
Tecnicamente sarebbe una struttura Cav – Casa appartamenti e vacanze, pensata per una clientela straniera e di alto livello. Il cambio di destinazione urbanistica da area agricola a turistico-ricettivo sarà presentato stasera dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Battista Margaroli alla Commissione consiliare che discuterà anche della variante di Fondotoce.