VERBANIA – 25.08.2015 – Una svista che vale un autogol
e che costa cara: sconfitta a tavolino, multa e doppia squalifica. Il giudice sportivo ha cancellato l’1-1 maturato sul campo tra Virtus Verbania e Baveno punendo pesantemente la squadra di casa. Il patatrac s’è verificato al 39’ del secondo tempo, quando Lucio Brando ha sostituito Matteo Beltrami con il ventiseienne bosniaco Neven Adzaip, sul capo del quale pendeva una squalifica di una giornata, residuo della passata edizione.
Da questa stagione, con la parziale informatizzazione del sistema, la Figc può gestire le posizioni dei calciatori. E proprio da un controllo effettuato a Torino è emerso che Adzaip, squalificato, non avrebbe potuto giocare. Non solo. Andando a guardare la pratica di tesseramento la Federazione s’è accorta che non era completa. Avendo nazionalità straniera, l’attaccante necessita di un certo iter burocratico per il tesseramento, che si deve chiudere tassativamente con il via libera di Roma, che non è arrivato.
La doppia infrazione costa ad Adzaip un ulteriore turno di squalifica oltre a quello che non ha scontato; alla società una multa di 150 euro e la squalifica per due mesi di Alessandro Giallonardo, viceallenatore che era segnato come dirigente e che, quindi, paga in prima persona l’errore per aver firmato la distinta di gioco.
Una brutta storia, da dimenticare in fretta, soprattutto per Adzaip che chiude anzitempo la sua parentesi a Verbania perché, così ha comunicato oggi la società, sarà ceduto alla Vergiatese.
Il Baveno, senza nulla fare – nemmeno ricorso – si trova con tre punti d’oro in vetta al girone che domani sera propone al “Curotti” di Domo Juventus Domo-Virtus Verbania.