VERBANIA – 17.03.2015 – Quando s’era presentato alla pattuglia che aveva appena fermato il figlio in motorino contestandogli la guida in stato di ebbrezza, aveva avuto un’amara sorpresa: multa e verbale. Le colpe dei figli, se minorenni, ricadono sui genitori. Così aveva stabilito la polizia nei confronti di un padre verbanese il cui figlio quattordicenne era incappato in un controllo e non l’aveva superato.
L’uomo ha presentato ricorso al giudice di pace Carlo Crapanzano il quale ha accolto il ricorso annullando il verbale, sostenendo che i poliziotti avessero dovuto punire il trasgressore perché, nonostante fosse minorenne – i fatti sono accaduti nel mese di aprile dell’anno scorso – aveva più dei quattordici anni che la legge fissa come età sopra la quale si può essere perseguiti penalmente.