ROMA - 13.06.2019 - Due richieste identiche formulate al Governo: una per accelerare i lavori sulla statale 36 di Lecco; l'altra per la statale 34 del lago Maggiore e della 337 della Vigezzo. La prima è stata accolta, la seconda no. Un voto contrario è giunto dalla Lega (e dal deputato aronese Gusmeroli), assente Mirella Cristina (Forza Italia). E' in estrema sintesi quanto denuncia in un comunicato il deputato Pd Enrico Borghi, firmatario dell'ordine del giorno votato e bocciato stamattina a Montecitorio all’interno della discussione sul decreto "Sblocca Cantieri".
La proposta di Borghi, che ha rimarcato in aula l'importanza e la valenza internazionale delle due arterie, era di impegnare il Governo a prevedere la nomina di un commissario straordinario che si facesse carico dell’avvio e della realizzazione delle opere di messa in sicurezza ed adeguamento della ss 34 del Lago Maggiore e della ss 337 della Valle Vigezzo.
L’ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza giallo-verde. 189 i voti a favore (Partito Democratico, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto), mentre a votare contro sono stati i gruppi della Lega e del Movimento 5 Stelle.
“Ancora una volta il cosiddetto Governo del Cambiamento si è dimostrato sordo alle esigenze del territorio del Verbano Cusio Ossola e dei suoi cittadini – commenta il parlamentare ossolano – la proposta di odg prevedeva l’impegno del Governo a nominare uno specifico commissario che potesse dare una priorità di intervento e quindi sbloccare l’iter e le risorse (stanziate durante il Governo Renzi da Anas e dalla Regione Piemonte sotto il Governo di Sergio Chiamparino) per procedere finalmente con la realizzazione degli interventi sulla SS34 e sulla SS337”.
“Hanno gettato la maschera – conclude Borghi – dopo gli annunci roboanti delle scorse settimane e i toni trionfalistici rispetto a quanto avrebbe previsto il Decreto Sblocca Cantieri, oggi la maggioranza Lega-5Stelle ha confermato ancora una volta che l’unica cosa a cui è interessata è il consenso sotto elezioni. Già dal giorno dopo si dimenticano delle necessità dei propri territori.”
“L’aspetto ancor più grave della vicenda per il Vco – chiosa in conclusione Borghi – è che per la stessa identica richiesta formulata per la SS36 di Lecco il Governo ha dato riscontro positivo. Evidentemente il Vco per la maggioranza di governo è un territorio del quale ricordarsi solo in campagna a elettorale. Lo spiegheranno loro ai cittadini che Lecco per la Lega è più importante del Verbano Cusio Ossola”.


