VERBANIA – 20.02.2019 – È stato l’ultimo grande maestro
della floricoltura verbanese, cultore e divulgatore della bellezza di fiori e piante, grande esperto di camelie. S’è spento questa sera all’ospedale “Castelli” Piero (all’anagrafe Pietro) Hillebrand. Aveva 89 anni –sarebbe entrato nella decima decade della sua lunga vita la prossima settimana– quasi tutti passati a coltivare (termine quanto mai calzante) il suo lavoro, che era anche la sua grande passione. Pallanzese, discendente di una famiglia di floricoltori e titolare di una propria attività in viale Azari, si è dedicato in particolare alle acidofile. Quasi sessant’anni fa iniziò a coltivare talee di camelie e azalee innovando il settore e contribuendo a far conoscere il Verbano in Italia e nel mondo, creando le basi di quello che sarà il Consorzio dei fiori tipici del Lago Maggiore. Nei lunghi anni di attività, girando tra parchi e giardini, ha compiuto un poderoso e certosino lavoro di catalogazione e studio di cultivar che s’è condensato, nel 2002, in “Antiche camelie del lago Maggiore” (Alberti editore), un vero e proprio manuale del cameliofilo costruito sulle schede tecnico-scientifiche di Hillebrand e sulle fotografie del compianto (è morto nel 2015) Gianbattista Bertolazzi. Un manuale che ha avuto un grande successo che ha portato a un secondo volume nel 2011. Nel 2012 la città di Verbania ne ha riconosciuto il contributo dato alla comunità consegnandogli la benemerenza. A fine 2017 ha ricevuto il “dazzino d’argento” del Circolo del Pallanzotto.