CANNOBIO - 08.02.2019 - Ed ora non resta che attendere la risposta di Roma. Se il dipartimento della Protezione civile dirà sì allo stato d'emergenza, i lavori di messa in sicurezza della Statale 34 potrebbero subire un'importante accelerata. "Il 15 gennaio la Regione ha presentato la documentazione, ieri il sopralluogo sulla statale. Se i tempi sono questi possiamo pensare che la cosa si risolva a breve", afferma il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, tra i partecipanti al tavolo post-sopralluogo al Comune di Cannero, al quale hanno preso parte oltre ai tecnici, i primi cittadini dei Comuni rivieraschi e il vice presidente della Regione, Aldo Reschigna. "I tecnici della Protezione civile, accompagnati dai tecnici di Anas e dagli artefici dello studio sui versanti del Politecnico di Torino, hanno potuto osservare di persona le condizioni della Statale. Sono stati sui luoghi delle frane di 2017 e 2018, a Cannobio; alla frana di Cannero del 2014, quindi hanno verificato lo stato dei versanti tra Cannobio e il confine, e ancora a Oggebbio, e Ghiffa. Attendiamo le valutazioni che verranno dai sopralluoghi, sperando che la richiesta dello stato d'emergenza sia accolta", conclude Albertella.