VERBANIA - 01.02.2019 - No alle "pensiline intelligenti"
di Vco Trasporti in centro città. La bocciatura che giunge dalla Commissione locale per il paesaggio non è alle strutture di metallo e vetro, ma ai totem luminosi che vi andrebbero collocati. Il rinnovamento delle "fermate" dei bus, partito nei mesi scorsi ormai è in via di completamento; si sta procedendo a rifinire i dettagli come la posa delle targhe con l'indicazione delle linee, degli orari, delle fermate ecc... Operazione che, annuncia il presidente dell'azienda di trasporto pubblico, Roberto Tomatis, "saranno pronte a giorni". Ma il problema, al momento, arriva dalle sei fermate cosiddette intelligenti, ovvero quelle munite di un tabellone luminoso che dovrebbe segnalare eventi in città, informazioni utili, pubblicità. Consoderata la loro funzione anche turistica, i tabelloni a led andavano collocati alle fermate del centro città (Crociera, pizza Gramsci, corso Cairoli, corso Mameli, Tribunale) ma proprio per il loro impatto sul paesaggio urbano, la Commissione ha detto no. Adesso s'intraprende la via della mediazione, anche per non venir meno al contratto stipulato con la concessionaria della pubblicità, la Semar. Sono proprio i proventi pubblicitari a dover coprire le spese sostenute da Vco Trasporti per le nuove pensiline. Possibilista Tomatis: "Abbiamo già considerato gli aggiustamenti del caso - dice - alla prossima riunione della Commissione troveremo un accordo". "L'abbiamo segnalato alla Soprintendenza - afferma l'assessore alla Mobilità Laura Sau -. Attendiamo risposta. Sia la Soprintendenza, sia la Commissione locale per il paesaggio erano state molto decise nel chiedere che le pensiline non interferissero troppo con il circostante, tant'è che hanno imposto un ampio uso del vetro per renderle il più trasparenti possibile. Dicevano anche che non vorrebbero i tabelloni dove vorremmo noi, che è dove più servono anche se credo che per alcune fermate come ad esempio quella del Tribunale non dovrebbero esserci problemi".