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cc stresa incendio

VERBANIA – 28.01.2019 – Patteggia uno dei tre imputati

per l’incendio doloso del Roxy Bar di Stresa. Carmine Costabile, 62 anni, è una delle persone che i carabinieri avevano identificato come responsabili dell’esplosione che la notte del 6 settembre 2017 devastò il locale nel centro della città lacuale. Nel bar, per motivi allora sconosciuti e che destarono un certo allarme sociale, erano stati piazzati due inneschi che, una volta detonati, avevano sprigionato il rogo e causato ingenti danni, buttando giù dal letto i residenti che dormivano ignari. Secondo la Procura di Verbania il mandante di quell’incendio, una ritorsione per una lite verbale avuta con i titolari, è Gregorio Spozio, l’84enne che ha scelto d’essere processato con rito ordinario e che sarà in aula il 7 febbraio, probabilmente con la richiesta dei suoi difensori, Luca Sani e Isabella Ricca, di chiedere una perizia psichiatrica. Costabile, che assistito dall’avvocato Paolo Ricci ha patteggiato 8 mesi con la sospensione condizionale sella pena oggi, è considerato uno dei due esecutori materiali. L’altro è l’ecuadoregno Darwin Vicente Valeazquez Navarrete, 44 anni, il cui processo ha subito un intoppo. Nel trattare le eccezioni preliminari della scorsa udienza, il giudice ha riconosciuto che il rinvio a giudizio era stato chiesto senza che l’indagato fosse sottoposto all’interrogatorio che aveva chiesto e di cui aveva diritto. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura per completare la fase di indagini prima, eventualmente, di chiedere un nuovo rinvio a giudizio. Tutti e tre gli imputati sono residenti nel Milanese.

 

 

 

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