STRESA – 27.01.2019 – La protesta dovrebbe essere rientrata
e per domani gli alunni sono attesi in aula, anche se il problema non sarà ancora risolto. Giovedì e venerdì i genitori degli studenti della IV Enogastronomia dell’istituto “Maggia” di Stresa hanno tenuto i figli a casa mostrando disappunto per le condizioni in cui devono andare a scuola e per le mancate risposto. La loro aula, una di quelle utilizzate nella sezione staccata del collegio Rosmini di Stresa è fredda, ghiacciata. La temperatura media è tra i 12-14° e nonostante un primo sollecito messo per iscritto, nulla è stato fatto. “Il problema è noto e l’abbiamo segnalato – conferma la preside, Manuela Miglio –. Vale per quella e per altre due classi. Purtroppo non possiamo intervenire. Spero che la situazione si risolva e mi auguro che gli studenti tornino in aula lunedì”.
“Non è un problema di caldaia ma di radiatori – conferma il consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica, Giandomenico Albertella –. Ne ho parlato con i responsabili del Rosmini e mi hanno garantito di aver già chiamato l’idraulico che sostituirà il calorifero”.
L’intoppo dovrebbe essere superato ma il nodo del “Maggia” resta. Settimana scorsa l’incontro tra Regione, Provincia e comune di Stresa sulla costruzione della nuova sede è stato un nulla di fatto, o quasi. L’Amministrazione del sindaco Giuseppe Bottini ha definitivamente detto “no” al progetto già approvato e messo una volta a gara: la scuola al posto dello stadio “Forlano” e l’impianto sportivo dirottato in località Motta Vinea, vicino all’A26. L’ipotesi prescelta, quella iniziale scartata nel 2009 per problemi di costi (serve una nuova strada), logistica (è distante dal centro e dalla stazione) e burocratici (i dubbi della Soprintendenza), è per i cosiddetti “Campetti”, non distante dal Rosmini. Ma servono un nuovo progetto, i soldi –che non ci sono– per i lavori e un lungo iter burocratico per approvarlo. Il tutto nel pieno della crisi dell’ente provinciale che ancora non ha sciolto la riserva sulla richiesta di dissesto.