ARIZZANO – 26.01.2019 – L’area è in sicurezza,
ma il pericolo deve ancora rientrare. I carabinieri attendevano in giornata l’arrivo degli artificieri da Torino chiamati a far brillare il residuato bellico rinvenuto nella soffitta di una casa di Arizzano. In centro paese, non distante dal municipio, ieri pomeriggio alcuni operai erano impegnati in opere di manutenzione all’edificio. È armeggiando tra le cianfrusaglie lasciate agli eredi dall’uomo che l’ha abitata che è affiorata la sagoma di un proiettile da mortaio. Il pezzo è stato portato al piano terra nel tempo di attesa dell’arrivo dei carabinieri della stazione di Premeno, presenti insieme ai vigili del fuoco e alla polizia municipale che precauzionalmente ha chiuso la strada, poi riaperta perché si esclude che possa esservi un’esplosione. L’ordigno va comunque rimosso e fatto esplodere.