TORINO - 24.01.2019 - Sono tempi cupi
se è vero che, anche per viaggi e palestra, adesso si ricorre al prestito. Lo dice il barometro “Crif” (Centrale rischi finanziari), che ha fotografato la situazione del credito in Piemonte. In generale, nel corso del 2018 i finanziamenti alle famiglie che vivono in Regione sono aumentati, con la sola eccezione di quelli che riguardano le case. In Piemonte i mutui -surroghe comprese- sono diminuiti dell’ 1,7 per cento. L’andamento è differente a seconda della provincia e vede il Vco maglia nera con -10%. Meglio fanno il Torinese (-5,1%) e Alessandrino (-3,9%). Quanti soldi chiedono i piemontesi alle banche per comprarsi casa? Secondo l’analisi Crif, nel 2018 il dato medio è stato di 116.000 euro, con Verbania a 136.000, sopra la media. Meno mutui, dunque, ma più sostanziosi.
Al contrario i prestiti personali sono invece andati molto bene. Secondo il barometro Crif, in Piemonte nel corso del 2018 sono aumentati del 9,5 per cento. In questo caso il Torinese è sotto la media, ma segna comunque un più 6,7 per cento, mentre alcune province crescono addirittura a doppia cifra: Cuneo e Novara del 14 per cento, il Vco del 24. Sono soldi che, dice l'indagine, utilizziamo anche per andare in palestra o prenotare viaggi.