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ISP Cristina Balbo

VERBANIA - 21.01.2019 - Segno più per l’export piemontese, male il Vco.

Dopo la lieve flessione del secondo trimestre 2018, le esportazioni dei distretti piemontesi nel terzo trimestre dell'anno riprendono il cammino verso la crescita, con un aumento di 108 milioni di euro (+4,9%), raggiungendo la quota di 2 miliardi e 311 milioni di euro, molto vicina al picco storico raggiunto nel quarto trimestre 2017. Sei distretti piemontesi su undici, non il Vco, hanno registrato esportazioni in positivo. E’ quanto emerge dall’azione di monitoraggio sui distretti piemontesi. Così Cristina Balbo (foto), direttore regionale Piemonte Valle d'Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, partner dell’analisi: “Nonostante il quadro di rallentamento dei commerci internazionali, le esportazioni dei distretti industriali piemontesi sono cresciute quasi del 5% contro lo 0,4% dell’intero comparto manifatturiero. L’internazionalizzazione si conferma pertanto una strategia vincente”.

Per quanto riguarda il Vco, notizie negative dal settore dei casalinghi del Cusio, che nel terzo trimestre 2018 ha fatto segnare il -6,5 per cento (-0,8 milioni di euro). Nell’analisi Monitor si legge che “le esportazioni verso Regno Unito, Francia e Belgio non son riuscite a compensare completamente le riduzioni di export verso la Germania, principale mercato di sblocco, il Canada, Gli Stati Uniti e la Svizzera”. I risultati migliori in Piemonte l’hanno fatti segnare i vini di Langhe, Roero e Monferrato.

 

 

 

 

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