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VERBANIA - 16.01.2019 - Pronti a lavorare per una startup,

decisi a sfruttare le potenzialità dello smart working, per gestire il proprio tempo, viaggiare, magari rinunciando anche a parte dello stipendio. In estrema sintesi è questo il profilo del Millennial dell’Italia Nord-occidentale, fotografato dall’indagine condotta da “ForceManager”, realtà leader del Crm mobile, attiva da qualche mese anche in Italia, attraverso l’acquisizione della startup Sellf, nata all’interno del campus di H-Farm. Il campione intervistato da “ForceManager”, composto da giovani tra i 22 e i 37 anni, ha le idee molto chiare su come interpretare il lavoro in quest’epoca di trasformazione digitale. Innanzitutto le startup: il 40% non ha dubbi e, se potesse, preferirebbe una startup a una più blasonata azienda multinazionale (preferita dal 43%).

Per il 54% dei giovani Italiani del Nordovest, benefit e lavoro agile contano di più della cifra indicata nell’ultima riga della busta paga. In particolare, rinuncerebbero fino a 3 mila euro all’anno (250 al mese), a fronte della possibilità di essere inclusi in programmi di smart working, potendo così gestirsi autonomamente i tempi del lavoro e della vita privata, e di fare parte di progetti di nomadismo digitale. Ovvero, avere la possibilità di lavorare viaggiando, spostandosi da una città all’altra, sfruttando le potenzialità del digitale. Per i Millennial italiani del Nordovest, è ritenuto molto importante che l’azienda metta a disposizione programmi di wellness, come per esempio corsi di yoga o mindfulness, iniziative attive di beneficienza, come la partecipazione collettiva a gare di running, o a momenti di socializzazione come, per esempio, un corso di cucina.

Da segnalare, poi, il fatto che più del 50% preferirebbe un orario di lavoro tarato sui ritmi nord-europei. Ossia: ingresso in ufficio presto e pausa pranzo ridotta allo stretto necessario, con l’obiettivo di tornare a casa non più tardi delle 17.30. Il 71% dei nostri Millennial controlla le email praticamente sempre. E nel 70% dei casi, lo fa attraverso il suo smartphone personale.

 

 

 

 

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