VERBANIA - 15.01.2019 - Accertata la disponibilità di Provincia e Regione
a un dialogo costruttivo per evitare il dissesto dell Provincia, l’attuale preoccupazione di Unione industriale e Ance Vco - per voce dei vicepresidenti Maurizio Sanavio e Mauro Piras - sono le tempistiche di intervento. “E' forte la preoccupazione di giungere a ridosso del termine in cui l’Amministrazione regionale dovrà bloccare la propria capacità deliberatoria, in attesa delle elezioni del 26 maggio. Il dato ormai certo è la consistenza della massa passiva, circa 12 milioni di euro che le nostre aziende attendono di incassare. Un debito che si è costituito a causa del senso di responsabilità che ha portato le aziende del territorio a rendere comunque i servizi indispensabili, anche accettando tempi di pagamenti superiori all’anno”.
La posizione di Unione Industriale Vco e Ance Vco è chiara. “Si chiede che il primo atto della cabina di regia si concretizzi con una richiesta congiunta delle associazioni e dell’amministrazione provinciale a un intervento sulla prefettura, affinché lo Stato non rimanga estraneo a una vicenda che riguarda il futuro del nostro territorio; si chiede altresì ai parlamentari del territorio uno sforzo di buon senso per reperire risorse. Non c’è più tempo per discutere, ora servono i fatti: ci sono 300 posti di lavoro che rischiano di venire cancellati”.