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TORINO - 16.01.2019 - La sanità piemontese riduce ancora i tempi di pagamento.

“Dopo molti anni la sanità piemontese paga puntualmente i propri fornitori, rispettando la scadenza delle fatture a 60 giorni. Siamo soddisfatti di aver raggiunto uno dei principali obiettivi che ci eravamo posti a inizio mandato, quando invece i ritardi nei pagamenti delle aziende sanitarie erano molto rilevanti: in alcuni casi il saldo avveniva oltre 200 giorni dopo la scadenza delle fatture”. L'ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta (nella foto), illustrando alla  IV commissione del Consiglio regionale i miglioramenti nei tempi di pagamento da parte delle Asl e delle aziende ospedaliere piemontesi. Nel 2014 la quasi totalità delle aziende sanitarie piemontesi pagava i propri fornitori con oltre 50 giorni di ritardo rispetto alla naturale scadenza, con picchi negativi superiori a 200 giorni. Come conseguenza, gli effettivi tempi di pagamento arrivavano anche a sfiorare i 300 giorni. Attualmente, invece, quasi tutte le aziende sanitarie -quella del Vco compresa, che in 4 anni ha recuperato 102 giorni di ritardo- rispettano i tempi previsti, saldando con puntualità o con ritardi minimi.

 

 

 

 

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