VERBANIA – 14.01.2019 – Un’azienda produttrice
di macchinari industriali, imprenditori locali del settore meccanico e i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. È questa l’insolita intesa tra privato e pubblico che ha permesso di finanziare un progetto didattico all’istituto Cobianchi. A lanciarlo sono stati gli imprenditori che, acquistata l’apparecchiatura, avevano bisogno di un contributo economico per metterla in funzione. Da qui è nata l’idea di aderire alla campagna “Facciamo scuola” del M5S, che utilizza quella quota di indennità di parlamentari e consiglieri regionali eccedente rispetto a quanto il movimento ritenga debba essere, per progetti sociali o di interesse collettivo. Nei quattro anni abbondanti della legislatura regionale, i consiglieri M5S hanno messo da parte 1.032.000 euro. Di questi, 80.795 sono stati destinati alle scuole. I 10.000 che ha ottenuto il “Cobianchi” sono stati selezionati sulla piattaforma Rousseau (il blog a cinque stelle, organo ufficiale del movimento) con votazioni on-line.
Ad annunciare l’esito di questa iniziativa sono stati oggi, in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Flaim, il consigliere regionale e candidato governatore Giorgio Bertola, il candidato locale alle Regionali Alvi Torielli e il consigliere comunale verbanese Roberto Campana. “Noi continuiamo a sostenere che gli stipendi dei politici vadano ridotti – ha detto Bertola –. Ma, al contrario di altri e in attesa di tagliare le indennità, ci diamo da fare, risparmiamo e devolviamo il denaro alla comunità”. “La scuola e la formazione sono fondamentali – ha aggiunto Torielli –, soprattutto in un territorio come il nostro in cui la disoccupazione giovanile in pochi anni è passata dal 15 al 27%”. “Anche nel nostro piccolo – ha spiegato Campana – con i gettoni di presenza abbiamo sostenuto le scuole comunali”.
Al “Cobianchi” è stata donata una macchina a controllo meccanico che permetterà di formare i nuovi periti, figure di cui le aziende hanno grande bisogno e che, adeguatamente formati, avranno più opportunità di entrare nel mondo del lavoro, come ha spiegato il titolare delle Officina meccanica Gherardini di Casale Corte Cerro, uno di coloro che ha finanziato il progetto.