STABIO - 20.12.2018 - Gli insulti in rete gli costano il posto di lavoro.
E' già rimbalzata oltreconfine la notizia della disavventura di un lavoratore frontaliere del Varesotto, punito severamente dall'azienda ticinese in cui era impiegato per via di un commento su Facebook. L'uomo è stato licenziato in tronco per aver scritto frasi ingiuriose e minacciose all’indirizzo della polizia svizzera. Il caso, dopo essere salito in questi giorni alla ribalta delle cronache, sta scuotendo il Canton Ticino. “Quando vado in pensione giuro che vi ammazzo tutti”, questa una delle frasi incriminate. L’uomo è stato denunciato e, appunto, licenziato perché - sostiene l'impresa - simili comportamenti sono incompatibili con la cultura aziendale e con i valori su cui essa si fonda.