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LOCARNO - 15.12.2018 - Cagnolini maltrattati.

Erano stati importati illegalmente dall'Italia i 22 cuccioli di cane sequestrati di recente in un appartamento di Locarno in stato di sofferenza. E' questa l'ipotesi più accreditata -un caso di presunto traffico illegale di animali- che riguarda i cagnolini ora ricoverati al rifugio di Gnosca. Una storia di maltrattamenti che sta scuotendo il Ticino. La segnalazione era partita dagli inquilini della palazzina che, preoccupati dall'odore nauseante e infastiditi dal continuo abbaiare, avevano avvisato le autorità. Dopo l'intervento dell’Ufficio del veterinario cantonale, i cuccioli erano stati portati via e messi al sicuro. E ora, dopo l'episodio, c'è chi denuncia la massiccia importazione di cani (soprattutto di piccola taglia) in Ticino dall’estero, mentre la Società protezione animali di Bellinzona sconsiglia l‘acquisto di esemplari di dubbia provenienza, invitando a segnalare presunti traffici.

 

 

 

 

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