1

stresa spray

VERBANIA – 12.12.2018 – L’auto mal parcheggiata

e i cani lasciati liberi di circolare. Sono questi i motivi di una discussione tra un turista lombardo e un pensionato di Baveno che, degenerando, è finita in un’aggressione con spray al peperoncino e in un processo. Al Tribunale di Verbania l’imputato è un 32enne di Milano, Emanuele Hassan Akeel, che nella prima metà dell’agosto 2017 era ospite di un campeggio di Baveno. Aveva lasciato la roulotte nella struttura ricettiva e, in auto, portandosi appresso i cani, s’era recato in una via interna per una passeggiata. Erano circa le 10 e, posteggiando a ridosso di una palazzina privata, aveva attirato le attenzioni di un 70enne che, in cortile, stava effettuando alcuni lavori di bricolage per conto del genero e della figlia. L’anziano lo riprese sul modo in cui aveva parcheggiato –ostruendo l’ingresso– e sul fatto che i cani fossero stati lasciati liberi. Volò qualche parola grossa, ci fu una discussione ma successivamente, anche per l’intervento del genero, la situazione si normalizzò con l’allontanamento del turista. Che, dieci minuti più tardi, si presentò nuovamente al cancello, questa volta reggendo in mano un bastone di legno lungo mezzo metro e una bomboletta di piccole dimensioni. Entrato nella proprietà comune, minacciò l’anziano col bastone, poi lo aggredì spruzzandogli in volto il contenuto della bomboletta: spray urticante al peperoncino. L’aggressione finì con questa sorta di “secondo tempo”. Il turista se ne andò e quando arrivarono i carabinieri, chiamati nel frattempo dalla figlia dell’aggredito, il caos era terminato. Partendo dalla descrizione e dall’auto (marca e modello con targa parziale) i militari si recarono nel campeggio più vicino, dove Akeel si presentò spontaneamente come colui che aveva avuto la discussione poco prima, consegnando bastone e bomboletta. Denunciato per quei fatti, oggi è a processo per violazione di domicilio, lesioni, minaccia aggravata e possesso di un’arma impropria. Il giudice Donatella Banci Buonamici ha ascoltato oggi le testimonianze dell’anziano e del genero, costituiti parte civile con l’avvocato Marco Marchioni, e del carabiniere che intervenne, concludendo il dibattimento e rinviando per discussione e sentenza al 21 febbraio.

 

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.