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l i valichi secondari restano aperti di notte al massimo barriere farm

LOCARNO - 11.12.2018 - No alla chiusura notturna dei valichi di frontiera

secondari in Ticino. Lo ha ribadito il Consiglio federale, rispondendo alla Lega ticinese -che lo aveva chiesto con lo scopo di contrastare la criminalità transfrontaliera- e confermando dunque la linea, per così dire “morbida”, già decisa in estate. Secondo il Consiglio federale, infatti, la soluzione ritenuta più idonea è quella di dotare i valichi di frontiera di barriere che si possano abbassare in caso di necessità, ovvero di intervento della polizia. Tale scelta, si basa sul fatto che gli sbarramenti notturni, sperimentati nel 2017 tra Varesotto e Comasco a Pedrinate, Novazzano e Ponte Cremenaga, avrebbero avuto un debole impatto sulla criminalità transfrontaliera.

 

 

 

 

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