VERBANIA - 10.12.2018 - Sulla filiale di Banca Popolare di Milano,

in piazza Matteotti due cartelli avvisano che da lunedì 17 la filiale sarà chiusa e che il 14 il servizio agli sportelli cesserà alle ore 11. Effetto della riorganizzazione di Banco Bpm che chiude 3 filiali nel Vco (oltre Intra, anche Domo e Gravellona) e 9 nel Novarese. Già avvisati i clienti chiamati a rivolgersi alla filiale "accorpante", ovvero -per chi ha il conto a Intra - alla Banca popolare di Novara di corso Cobianchi.
Le chiusure sono parte del piano di razionalizzazione intrapreso dalla Banca popolare di Milano dopo la fusione con il Banco popolare (a sua volta frutto dell'unione di popolare di Novara, di popolare di Verona e di popolare italiana) e riguarda località dove a breve distanza esistono altre filiali del gruppo.
Altre chiusure c'erano state a giugno e riguardavano filiali in piccoli centri, considerate poco remunerative. Avevano riguardato Cambiasca e diversi paesi ossolani (Baceno, Bannio Anzino, Premosello-Chiovenda, Varzo e Vogogna).
Relativamente al personale, come riferisce Daniela Ferruta, di Fisac-Cgil, non ci sono esuberi, ma trasferimenti e, a fine anno, una serie di prepensionamenti. Intanto in Bpm, il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione avviando una procedura di preavviso di sciopero (obbligatoria per le società di pubblico servizio) per contrastare le cessioni della piattaforma Npl, e di Profamily (crediti al consumo). A rischio oltre 200 posti di lavoro. Un tentativo di conciliazione si terrà giovedì in Abi, se non si trovasse l'accordo sarà resa nota la data dello sciopero.