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ex gasometro

VERBANIA – 09.12.2018 – Un pezzo di piazza a Intra,

parcheggi di quartiere a Suna e Fondotoce, la ciclabile di Pallanza, stradine a Unchio e Cavandone, manutenzioni ordinarie alla viabilità… Sono queste le principali opere pubbliche che Verbania ha finanziato e continua a finanziare con il “tesoretto” del ristorno dei frontalieri. Negli ultimi anni il numero di verbanesi che lavora oltreconfine è cresciuto, così come le quote di imposte sul reddito che essi pagano nella Confederazione e, via Roma (e non senza una trattenuta), tornano in loco. Nell’ultimo quadriennio questa somma, che nel 2015 era di 1.218.431,82 euro, è cresciuta del 45% sino a 1.767.357,47 del 2018, passando per 1.534.000,88 (anno 2016) e 1.717.604,37 (anno 2017). I numeri sono estratti dai bilanci consuntivi del comune di Verbania, ma non si riferiscono agli anni fiscali, perché i trasferimenti avvengono in “ritardo” di un paio d’annualità. Il preventivo 2019 si tiene, in via prudenziale, su quota 1.800.000.

Come vengono spesi?

Una parte di queste somme, attualmente circa il 30%, finisce nel bilancio in parte corrente, per pagare –senza una destinazione specifica– le spese generali. Il resto diventano investimenti di opere pubbliche, piccole e grandi. Quali siano lo si evince dai piani degli investimenti allegati al bilancio.

Nel 2015 l’Amministrazione destinò 500.000 (su 875.000) per il parcheggio dell’ex gasometro a servizio del Cem (nella foto), l’eterno incompiuto che ancora oggi è area bloccata perché inquinata; 150.000 euro andarono per il completamento di via al Monterosso e 147.000 per la pavimentazione di via Motta Santa. Nel 2016, su 630.000 euro la gran parte (450.000) finì in manutenzioni stradali. Nel 2017 (1.171.000 euro) il bilancio prevedeva la stessa voce e 390.000 euro per la “discussa” via delle Ginestre. Nel 2018 (1.120.000) il parcheggio di corso Nazioni Unite a Suna (280.000), il piano del traffico (180.000), la ristrutturazione del futuro social market di via Roma (150.000). Nel 2019 (1.120.000) la citata piazza Fratelli Bandiera (220.000), il parcheggio di Fondotoce (170.000), la ciclabile di via Vittorio Veneto (136.500) e la passerella sul canale a Fondotoce (120.000), con diversi interventi cofinanziati con i fondi europei Fesr.

In aggiunta a queste somme ricorrono, in tutti gli anni, acquisti di mobili e arredi per scuole e uffici, per la videosorveglianza, per software e hardware…

 

 

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