VERBANIA - 03.11.2018 - Ormai i disagi
durano da quasi un mese, da quella mattina del 6 novembre scorso, quando la frana è andata a interrompere la viabilità sulla Statale 34. E nemmeno la riapertura dell'arteria internazionale a fasce orarie, giovedì 29, è riuscita ad evitare che per molti lavoratori frontalieri la via crucis continuasse. E' il caso dei turnisti, chiamati al lavoro in orari non canonici e non contemplati dalle "fasce orarie". Il consigliere comunale del gruppo Sinistra Unita, Vladimiro Di Gregorio, ne conta almeno 80 tra gli impiegati alla Hildebrand, alla Schindler o alla cannobiese Opera Pia Uccelli; e se ne fa portavoce interpellando urgentemente il sindaco per migliorare (e prolungare gli orari) del servizio via lago, ma anche per avere risposta sulle "voci che segnalano il possibile utilizzo gratuito di servizi di trasporto su lago per i fruitori del Teatro Maggiore"
Di Gregorio rimarca "che l’ultima corsa su Lago fra Cannobio e Cannero delle 23,30 è effettuata da un unico battellino taxi boat (in quanto l’altro taxi boat di Cannero ha dato forfait) con capienza persone limitata e che in caso di cattivo tempo o vento forte potrebbe anche non essere in grado di effettuare il servizio". Inoltre "si sono verificati anche viaggi in cui alcuni lavoratori non sono potuti salire in quanto già superata la capienza massima"
"Chiedere con urgenza al prefetto ed ad Anasl’impegno per l’apertura nella fascia oraria fra le 23 e le 00,30 per i lavoratori turnisti e affidare a Nlm in quanto concessionaria di servizio pubblico il servizio di trasporto delle 23,30/00 fra Cannobio e Cannero con un battello di grandezza adeguato alla necessità", sono le richieste che Di Gregorio avanza al sindaco e infine "corrisponde al vero che sia stato proposto un servizio di trasporto gratuito a coloro che vanno a teatro?".