CANNERO R./CANNOBIO - 30.11.2018 - Anche il Tg 3 nazionale
ha acceso i riflettori sulla frana di Cannobio e sulle condizioni della Statale 34. In un servizio andato in onda nell'edizione principale del Tg, quella delle 19 del 28 novembre, l'inviato Jari Pilati ha seguito l'odissea mattutina dei frontalieri, ha parlato con loro, ha preso con loro il battello prima ancora che il sole spuntasse, raccogliendo le testimonianze di chi per tre settimane, ha impiegato fino a 5 ore per recarsi sul luogo di lavoro. Una via Crucis che non per tutti è finita, perché l'apertura della Ss 34 per fasce orarie costringe ancora tanti (i cosiddetti turnisti ad esempio), ai lentissimi percorsi alternativi. Il servizio rientra in una più ampia inchiesta che il Tg3 sta dedicando al dissesto idrogeologico lungo la Penisola. In questo senso il caso della statale del Lago Maggiore è emblematico perché la frana caduta il 6 novembre è solo l'ultima di una serie che pare infinita. Se mai il capitolo frane sulla Ss 34 finirà, è ancora un nodo che solo le opere di messa in sicurezza (quelle da 65 milioni di euro) potranno sciogliere. Speriamo in tempi ragionevoli, anche perchè, riprendendo il sindaco di Cannero, Federico Carmine (intervistato) è l'ora di finirla con gli "interventi cerotto".
Il servizio del Tg si può vedere nella pagina social del Tg3.