TORINO - 30.11.2018 - Il Piemonte,
che per otto mesi con il tour degli "Stati generali" ha studiato come far crescere il numero di turisti, è arrivato alle sue conclusioni, presentando la propria “ricetta vincente”. S'è svolto l'altro ieri al teatro Regio (nella foto, alcuni dei relatori) l’evento conclusivo degli “Stati Generali del Turismo”, occasione per presentare il documento di indirizzo per lo sviluppo turistico regionale, frutto del percorso partecipato fatto di otto incontri sul territorio -Vco compreso- in otto mesi di lavoro, coinvolgendo oltre 1.100 soggetti tra operatori del settore, dall’ospitalità, alla ristorazione, allo sport, oltre a enti locali e partner istituzionali e privati.
Il futuro è stato pensato sulla crescita sostenibile, investendo nella conservazione del territorio e del paesaggio e puntando a un turismo attivo ma “slow”, con proposte a basso impatto ambientale che arrivino anche da partnership pubblico-private. La Regione ha intenzione di fungere da cabina di regia, coordinando e sostenendo gli appuntamenti di carattere culturale, enogastronomico, sportivo e molto altro ancora. Durante l’evento al Teatro Regio sono stati poi illustrati gli investimenti mirati fatti in questi anni e le misure economiche a sostegno del comparto che saranno adottate nel corso del 2019. Tra le misure previste un fondo rotativo per piccole e medie imprese turistiche finanziato per 10 milioni, quello di garanzia per imprese turistiche (1,25 milioni), per lo sviluppo in territori montani (5 milioni), e contributi in conto capitale per imprese attive nei servizi turistico culturali, in particolare servizi per il cicloturismo (2 milioni).