LOCARNO - 28.11.2018 - Accusati di ripetute lesioni semplici e abuso di potere,

sono stati condannati dalla Corte delle Assise correzionali di Locarno i due agenti della Cantonale -il capo pattuglia di 37 anni e il collega di 28- che cinque anno or sono avevano malmenato un automobilista italiano ubriaco. Nove mesi con la condizionale e il pagamento di una multa di 5.000 franchi al capo pattuglia, pena più lieve nei confronti del secondo poliziotto: 150 aliquote giornaliere da 120 franchi ciascuna e una multa di 3.000 franchi. I fatti al centro del processo risalgono al 15 novembre 2013. Quel giorno i due erano intervenuti nel Locarnese a seguito della segnalazione della presenza di un uomo ubriaco al volante. Il conducente, un italiano di 33 anni, era stato raggiunto mentre era fermo con la sua auto a bordo strada. In condizione di apparente incoscienza, era stato trasportato all’ospedale "La Carità", dove gli esami avevano evidenziato un tasso di alcolemia del 3 per mille. Una volta dimesso, l'uomo era stato portato in Gendarmeria. Successivamente aveva accusato i due agenti di essere stato picchiato mentre era ammanettato. Dopo le indagini si è arrivati al processo. I due agenti -che hanno sempre rigettato le accuse e che probabilmente faranno ricorso- dovranno ora anche risarcire la vittima.