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inci premosello

VERBANIA – 27.11.2018 – Due perizie cinematiche,

una della Procura e una della difesa, chiariranno la dinamica dell’incidente mortale nel quale sabato 17 novembre ha perso la vita il 33enne di Gravellona Toce Daniele Boscani. Sul rettilineo che precede il centro abitato, lungo l’ex statale 33 del Sempione, Boscani viaggiava in sella a una moto Kawasaki ER-6N 650 diretto a Vogogna. Era nel suo senso di marcia e ha urtato nella parte anteriore destra la Citroen Picasso che, proveniente dal senso opposto, stava completando la svolta a sinistra nel parcheggio dell’Enoteca dell’Arco. Al volante di quel veicolo, non di sua proprietà, c’era un 47enne di Premosello, che è indagato per il reato di omicidio stradale. La patente gli è stata sospesa ed è in attesa che la prefettura stabilisca l’entità della sospensione. L’uomo ha nominato quale suo legale l’avvocato Thomas Altana, che ha individuato come proprio consulente l’ingegner Mattia Sillo dell’Università di Pavia. A breve anche la Procura nominerà un suo perito. I tecnici dovranno stabilire in particolare la velocità alla quale procedeva la motocicletta. Le pene previste per il reato di omicidio stradale, introdotto dal parlamento nel marzo del 2016, sono molto severe e, tra le pene accessorie, prevedono in caso di condanna la revoca della patente di guida e il divieto di conseguirla non prima che siano trascorsi cinque anni. 

 

 

Incidente di Premosello, Procura e difesa nominano due periti

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