TORINO - 19.11.2018 - Scioperano i lavoratori del settore del gioco legale.

La giornata nazionale di agitazione -che riguarderà circa 150.000 lavoratori e che è stata annunciata dalle categorie sindacali- è in programma venerdì. E' la risposta alla legge regionale piemontese che ha dato un significativo giro di vite al gioco d'azzardo legalizzato, vietando apparecchi vlt in bar, tabaccherie e locali vari vicini ai luoghi sensibili. La norma, in vigore da un anno, sta penalizzando economicamente, sia i locali pubblici, sia i produttori e i distributori di videogiochi. In particolare i sindacati se la prendono con il cosiddetto “distanziometro”, ovvero il parametro che fissa a non meno di 500 metri dai luoghi sensibili (scuole, chiese, ospedali, banche, stazioni ecc… ecc…) la distanza in cui si può detenere una slot machine. “Sembrano pochi - sostengono i sindacati - ma quei 500 metri equivalgono a spazzare via le macchinette da bar, tabaccherie ed altri esercizi commerciali”. 

Per i sindacati la linea da seguire è quella di sospendere gli effetti della normativa regionale -non applicando il “distanziometro”- e attendere la legge nazionale annunciata dal governo. Sul piano politico, anche all'interno della stessa maggioranza di centrosinistra che, a Torino, ha approvato la legge regionale, ci sono posizioni diverse e c'è chi vorrebbe rivedere la norma.