
LUGANO - 01.11.2018 - Ancora un dato negativo, dopo quello del trimestre maggio-luglio,
per quanto riguarda il numero di frontalieri occupati in Ticino. Secondo i dati pubblicati dall’Ust, l’Ufficio federale di statistica, tra agosto e ottobre 2018 si è registrato un calo del 1,6% rispetto ai tre mesi precedenti (-4,1% nei confronti dello stesso periodo del 2017). Attualmente i lavoratori frontalieri in Ticino sono complessivamente 63.144. A fare le spese del periodo nero è soprattutto il terziario, che ha perso 1.807 unità, seguono l’industria con 869 e il settore primario con 29. In termini assoluti la regione con il maggior numero di frontalieri si registra nelle regione del Lemano (114.832), seguita dalla Svizzera del nord-ovest (69.497) e dal Ticino (63.144).


