
PARUZZARO - 26.10.2018 - Trentamila abiti falsi,
di almeno trenta grandi griffe di alta moda internazionale, sono stati sequestrati dagli uomini della Guardia di Finanza di Borgomanero. L’importante operazione è avvenuta in un laboratorio tessile dell'alto Novarese al cui interno, oltretutto, operavano otto lavoratori cinesi, poi risultati in nero. Secondo quanto reso noto dal capitano delle Fiamme Gialle che ha condotto l’ispezione, Francesca Del Ponte, “il locale era ben occultato e situato in una zona non facilmente visibile”. Contestualmente al sequestro delle merce e delle attrezzature quantificabili in 806.600 euro, la titolare del laboratorio -una donna di nazionalità cinese- è stata segnalata alla procura della Repubblica di Novara per il reato di “contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni”. Al fine di verificare la regolarità delle condizioni igienico-sanitarie e di lavoro, la Gdf ha anche attivato l’Asl e i Vigili del fuoco per i provvedimenti di loro competenza.
Le Fiamme Gialle evidenziano come “la contraffazione e il commercio di prodotti non genuini e insicuri, lo sfruttamento del lavoro nero, nonché la violazione del diritto d’autore danneggiano il mercato, sottraggono opportunità di lavoro alle imprese che rispettano le regole, e spesso mettono in pericolo la salute dei consumatori”.


