PADOVA – 06.10.2018 – Il primo processo
a un direttore di filiale di Veneto Banca è partito. Dopo che in estate 43 tra funzionari e manager (anche ex) hanno ricevuto dalla Procura di Verbania l’avviso di chiusura indagini che contesta loro 139 episodi di truffa aggravata avvenuti nel Verbano Cusio Ossola, la giustizia penale torna a occuparsi del crac dell’istituto di Montebelluna. Al Tribunale di Padova in settimana s’è aperto il processo a un direttore che nel 2013 vendette a un cliente 500.000 euro di obbligazioni convertibili Veneto Banca che non riuscì a vendere, furono tramutate in azioni e si svalutarono sino all’azzeramento. Le accuse contestate sono di truffa e falso.
Circa i procedimenti penali in corso a Verbania, che seguono l’indagine avviata dal sostituto procuratore Sveva De Liguoro, allo stato attuale non si registrano novità di rilievo. Alcuni indagati hanno chiesto di essere ascoltati e altri attendono gli sviluppi e le decisioni della Procura sull’eventuale richiesta di rinvio a giudizio.


