VERBANIA - 19.09.2018 - "Interrompere i lavori del Movicentro
a un passo dal completamento è una drammatica beffa per tutta la città. Per i lavoratori, per gli studenti e per i cittadini che da anni aspettano. Per questo mi auguro che tutte le forze politiche condividano l'ordine del giorno che presenteremo in Consiglio". Così il segretario cittadino del PD Nicolò Scalfi, dove "compattamente e con convinzione" la maggioranza si prepara a sostenere l'azione dell'amministrazione in difesa del "bando periferie", il cui congelamento da parte del governo mette a rischio 8 milioni di finanziamenti per opere pubbliche. "Non possiamo permetterci di perdere quei soldi che vanno a finanziare opere troppo importanti. Il Movicentro su tutto, ma anche la ciclabile e la sistemazione delle spiagge. E così - prosegue Scalfi - sulla linea di quanto fatto anche in altre città, chiediamo il mandato del Consiglio comunale per rafforzare l'azione dell'amministrazione in difesa del 'bando periferie'".
Il cosiddetto decreto Milleproroghe, in discussione alla Camera, ha differito al 2020 l’efficacia delle convenzioni che il ministero e i Comuni - tra cui Verbania - hanno firmato a dicembre scorso: "Questa scelta, del tutto arbitraria e sproporzionata, non solo lede il rapporto di leale collaborazione tra enti, ma determina nei fatti la revoca – e non la semplice sospensione – del processo di realizzazione della convenzione riguardante la nostra città", si legge nella mozione.
"L’amministrazione comunale di Verbania - prosegue il testo della mozione - ha già impegnato e speso risorse per la realizzazione delle opere con la gara d’appalto già terminata per l’assegnazione dei lavori del movicentro e con i vari progetti esecutivi pronti a partire dal secondo lotto della pista ciclabile".
L'impegno che si chiede al sindaco è "a manifestare al Governo e ai parlamentari eletti nella nostra regione la assoluta contrarietà del comune di Verbania al provvedimento, contenuto nel decreto-legge cosiddetto Milleproroghe, che dispone il differimento al 2020 dell’efficacia delle convenzioni concluse e ad attivarsi immediatamente presso tutte le sedi istituzionali coinvolte e ad avviare ogni iniziativa utile a preservare il piano nazionale per le periferie ed in particolar modo il progetto che riguarda la nostra città". (A.D)


